La pasta alla genovese (che in realtà è una ricetta campana) mi ricorda mia nonna Lidia che la faceva la domenica a pranzo. È una salsa incredibilmente deliziosa fatta con una tonnellata di cipolle, manzo e vino bianco cotti a fuoco lento. Anche se ci vuole tempo per cuocere lentamente il sugo vale veramente la pena provare a farla inoltre non richiede molta attenzione ed è semplicissimo da realizzare!
Ippocrate diceva: "Tutte le malattie iniziano nell'intestino". Sebbene questa affermazione non sia completamente vera, c'è molta saggezza in essa. I batteri e altri organismi nel nostro corpo fanno molto di più che aiutarci a digerire il cibo. Tra il settanta e il novanta per cento del nostro sistema immunitario risiede nel nostro intestino. Con una maggiore conoscenza del nostro sistema immunitario e del ruolo svolto dall'infiammazione cronica nelle malattie, stanno emergendo nuove ricerche che collegano i microbi intestinali sani a una sana riduzione e mantenimento del peso, oltre a prevenire malattie croniche come malattie cardiovascolari, cancro, diabete e problemi neurodegenerativi. Per dirla semplicemente, se la nostra microflora intestinale non è sana, allora siamo maggiormente a rischio per tutti i tipi di malattie. Gli scienziati pensano che le malattie vadano oltre i disturbi fisici e che una flora intestinale sana possa anche migliorare una serie di sintomi di salute mentale. La ricerca aggiunge ulteriori prove alla nozione che un assortimento di problemi di salute umana può dipendere dalla diversità e dalla complessità dei batteri che vivono all'interno dell'intestino, il nostro microbioma.
Contenente batteri buoni e cattivi, il complesso microbico intestinale è la popolazione di batteri e altri microbi che risiedono nel nostro intestino. Circa 100 trilioni di batteri e altri microbi vivono nel nostro intestino, in particolare nell'intestino crasso. Il giusto equilibrio di batteri nel nostro intestino può mantenerci sani e proteggerci dalle malattie. I ricercatori stanno cercando le cause delle malattie croniche e la connessione tra salute e nutrizione. Sempre più spesso, gli scienziati sospettano che la risposta sia nelle nostre viscere e in ciò che alimentiamo o non alimentiamo.
Una dieta ricca di cibi raffinati e pesantemente lavorati sconvolgerà il nostro intestino; anche l'uso di antibiotici e alcuni fattori ambientali influiscono negativamente sul buon equilibrio batterico. Al contrario, una dieta a base vegetale ricca di fibre e alcuni cibi fermentati nutre i batteri "buoni" e riequilibra il nostro microbioma. Per promuovere un intestino sano, i ricercatori raccomandano diete ricche di fibre che rafforzeranno i batteri probiotici sani nel nostro intestino. Nello specifico, alcuni dei migliori probiotici sono cipolle, porri, radici di cicoria, sedano, mele e fagioli. La fibra è fondamentale per numerosi motivi di salute e, in sua assenza, la microbiotica si nutrirà invece del sottile strato di muco, che protegge il nostro rivestimento intestinale, portando potenzialmente a "permeabilità intestinale" o altri problemi di salute. Anche i microbi nel nostro intestino sembrano trarre beneficio dai polifenoli contenuti nei semi, nelle noci e nell'olio extra vergine di oliva.
Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare raccomandazioni dietetiche specifiche, ma la conoscenza che la cipolla è particolarmente utile per un intestino sano sottolinea che dobbiamo andare oltre l'uso delle cipolle principalmente come condimenti e mangiarle regolarmente come verdura chiave per la salute.
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